boff!
DOVE tutto finisce bene...
krop,KRAK?KRUPP!KRUKKO!Cip-CIOP!BNAG-bang.
KROP 8
***
***POST:
Il ne faudrait pas ni jamais chercher midi à 14 heures....
Tant pour commencer:
On se tire déjà une balle sur le pied... Puis, après:
on fait ouno STAGE de REDRESSEMENT, olé-olé, OU: comme
se masturber de MIDI à 14 HEURES pour reprendre la main MAIS
(IL Y A TOUJOURS UN mais dans mes choses...):
SANS PERDRE LA MAIN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oune main coupée n'étant pas belle e bonne à VOIR...Vedemo the restus:
Como gasto dito qu'el marido estaba Estravacado in su la FIGA della
madonna viergine de Lourdes lourdemmmmente armée
nikita fistus lamannus colla pommarola MA
Ivan kabharaz vincite e vinite cum videndus pauperes rideres
comos des vacasTOROS Miura!
Alors que nevegava en sul Cervino montagnoso avec tantas
imbriagas ridentes jenas sub prospicio avinentis datur non
potest, QUOI!
Tanto per cominciare...
Tant par scomenza
Tant pou commenceremos pronto y lesto!
Adelante, cabron!
Oh che mierda FIOJiiiiii!
¤¤¤
FAVOLE GROTTESCHE,
Libro Primo.
***
maximilian capa
¤¤¤
La Cappuccetto Rosso scomparsa
ed altre
FAVOLE GROTTESCHE
¤¤¤ vedi pure SOMMARIO: sommario favole libro primo
¤¤¤ vedi - pure- SOMMARIO libro secondo: sommario favole 2
***
7
***
Il bel destino tragico
di KROP Dentechiaro.
***
(...SEGUE)
MA, non si sa se il grosso e costoso trasporto giunse poi mai a
BUON FINE, con tutti i budello maghrebini in agguato prima del
deserto tuaregh e la brousse...
MA la gloria e la riuscita erano fatte! Colle tasche piene di bei
soldini. E si era messo "a leggere" nuovi libri, nei momenti di riposo.
(Era di fatto una vecchia signora etiope, Benitina Rasta-Mussolina, ch'egli
aveva assunta come ras de chambre, per lavare mutande e calzini e preparagli
il caffelatte poco dopo l'alba e scaldargli i maritozzi, ma che era diventata pure la sua
baby sitter nel capannone postindustriale che aveva comprato come sua
dimora locale, la quale gli leggeva "le favole", traducendo in Swali della Jungle, ad
altavoce, prima che s'addormentasse, come una mamma al suo bébé-foca).
Gli piacevan quelle su Ivan il Terribile e l'altra sul Lorenzo de' Medici, il
tessitore fiorentino, che non capiva niente al corame né al Macchiavello.
Il successo , per altro, ha la sua coda di paglia che brucia presto e male.
Oltre le signorone ultrainsistenti che volevano l'esclusiva, gli venne pure
sul gobbo una presentatrice tele-telefoninara famosissima in Italia e
all'estero (a Canicatti' di Sotto e Verbania...), dalle tettone siliconizzate e dai
dentacci bianchissimi, colla dentierona a cesoia comme la Miss France, dentro
labbroni mostruosi come la Miss Congo, ben notissima perché -durante la sua
ora pregiata nello schermo mattutino -per le massaie di Voghera di meno di
69 anni- ella lei produceva -senza olio e aceto, ma con pepe e sale- 1423
pensieri positivi BE POSITIVE! ben cotti e straccotti, 847 consigli da
seguire e 60 minuti di felicità femminile donnesca.
Ella essa illa foemina voleva Krop nella sua trasmissione, e fece di tutto per
averlo, che quasi si smutandava in piazza pubblica civica.
Ma, il Dentechiaro, preso dal suo acuto e specialissimo lavoro di pelletteria
finissima dal nobile artigianato, non poteva rispondere altro che: "Kranz
Krop Pinck Ball Datshj Fürste Kon Unde Naus Komm Sie Mut Alter Foïs!"
Il che si potrebbe tradurre in un meno banale: "Signora donna immangiabile,
non mi rompa i coglioni...CHE i clienti attendono i miei manufatti dal Produttore
al Consumatore e son preciso all'opera ed oberato da impegni. ETC."
Ed il giovanotto del Bar-Tabacchi supermanager e MisterdelCalcio doveva
gentilmente aggiungere: "Ma lo lasci in pace! Non vede che è preso dal
lavoro e che siamo in ritardo colle consegne? E' peggio degli impiegati della
FIAT, lei..."
Risvolti della faccia nascosta dei mestieri appassionanti, gli
esaurimenti nervosi e di materia prima costringono ogni bravo intellettuale
impegnato a mettersi ogni tanto fra parentesi, allontanato dalla Prima Linea
di Battaglia della Lotta Continua, ed era il caso del Krop Dentechiaro che
talvolta doveva mettersi in vacanza qualche giorno, per permettere
alle sue placche di corame di ricrescere svelte e nuove -ed allora, il
giovane del Bar-Tabacchi lo portava su un biroccino attaccato alla
sua Ferrari Testa Rossa per un mesetto a Lignano Sabbiadoro, dove lo
nutriva (per rimetterlo in sesto) con bambini friulani a bizzeffe. E gli
forniva grosse manze slovene per le sue urgenze sessuali, ché anche dei buoni
coglioni hanno bisogno d'essere disingorgati, di tanto in tanto.
E là, dal suo albergo di Lignano Pineda, quasivuoto durante l'inverno, egli ebbe
modo di scoprire, nella sua giovanile stupefazione, un fenomeno totalmente
extraterrestre, più concreto che i Dischi Volanti.
Una notte, il pescatore di Marano Lagunare, ch'era stato assunto in nero
per procurargli bambini e grosse e grasse anguille per regale nutrimento, e
che egli aveva sedustante nominato suo attacché-de-presse & laqué/valet-
de-chambre -un certo Celso Bidin, senza moglie apparente e privo di prole
riconosciuta- lo risveglio' ineffabilmente dalla sua siesta digestiva serale
gridando contento ed affabile: "Nevica!"
Ed esso -dopo un venti litri di caffé forte- si sposto', incuriosito, verso
l'ampio finestrone che dava sul lungomare ed il magico Adriatico, per una
volta senza nebbia e bora triestina.
Nella luminosità giallastra dei lampioni colse l'incredibile ed il mai visto.
Migliaia di farfalle bianco-candide più che i cenci finnici scendevano dal
cielo, spinte di traverso dalle brezze slave o dal capriccio del loro volo,
sfarfalleggianti come pazze, a migliaia di migliaia scendevano elegantemente
come bimbe coglioncelle e gioiose dal cielo oscuro, e già ricoprivano
l'asfalto, la spiaggia ed i pini, i vetri del terrazzo, e le vecchie signore
inglesi -tutte Mary, figlie di Churchill?- che imperversano a Lignano,
isteriche, depresse e represse, alcolizzate, ma munite di sci, cappello
coloniale bianco, e pattini da ghiaccio a tre rotelle d'acciaio svedese.
"Ma ghe y-è 'STA guosa, diccomi c'al diga, sior Bidin!" egli chiese stupito
e tremebondo, temendo l'annunciata Invasione Marziana, che tutti
pensano che sarà mascherata -alla veneziana- o non sarà.
All'americana....
Il Sior Bidin gli spiego' con ampi gesti uniti ad un mélange di
russo-tedesco-cairota-sovietoSiberianoDiSinistra CHE si trattava,
semplicemente, di pioggia invernale detta neve o ghiaccio di Venere
o pantegane artiche appena nate, dagli indigeni. E dopo due ore egli,
il Giovane Krop, capi' che si trattava d'un fenomeno naturale tipico
all'estero, come il mangiar bambini presso i Krop.
Niente di grave. Allora.
Ma, intanto...
(...)
(omissis)
MA. La gloria e la riuscita erano fatte! Colle tasche piene di bei
soldini.
(....)
Perfino il settimanale qualunquista "Panorama" squitti' in un
lungo servizio a proposito del successo "per tutti i bravi
extracomunitari"..."se solo ci san fare" al Nord e decanto'
le sue valigiottine portatili (le Borse KROP&KROP) che
puzzavano bene e "che sanno ancor di vacca".
E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI.
"Je dirai même plus!":
E TUTTI VISSERO Contenti e Felici! In un panorama da
Bel Paese simile ad una cartolina televisiva, dentro il
qual il Meglio del Meglio possibile e vivibile restava solo
e semplicemente
il MENO PEGGIO....
Il che già NON è MALACCIO.
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VOIR AUSSI:
***denti rotti?DA CHI e perché????
***LA MENAGERIE IMPOSSIBLE 42
BLING!BLING!
DOVE il pavone diventa:
"THE GREAT GATSBY"....
***